È una misura attiva da dicembre 2009, introdotta dal Governo, per garantire un risparmio sulla spesa annua di gas naturale per coloro che sono in difficoltà.
Il bonus sociale gas è cumulabile con il bonus sociale elettrico. Chi può richiederlo Potranno accedere al bonus sociale per disagio economico tutti i clienti domestici (le famiglie) senza che questi debbano presentare domanda:
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza
Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF.
Ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare sarà sufficiente che presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.)
Eventuali domande presentate dal 1° gennaio 2021 in poi quindi non potranno essere accettate dai Comuni e dai CAF e non saranno in ogni caso valide per ottenere il bonus.
Il bonus è valido per dodici mesi se permangono le condizioni di disagio economico.
Gli importi previsti per il bonus gas sono diversi non solo in base alla categoria di uso associata alla fornitura gas, ma anche alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica. Il valore del bonus è aggiornato annualmente dall’ARERA, sempre entro il 31 dicembre dell’anno precedente. I valori riconosciuti per l’anno corrente sono consultabili.
Ultimo aggiornamento: 28/12/2022 - 16:52:23